Nel corso dell'incontro - e' detto in una nota - verrà sottolineato il ruolo di tutti coloro, giornalisti e collaboratori che a vario titolo, con responsabilità diverse, ancora in servizio (Sara Scarabottini, Marco Baruffi e Francesca Sensini) ed in quiscenza, Mariella Pelosi ed il compianto Fabio Pelosi, giornalista, scomparso nel 2015, punto di riferimento per anni, che hanno contribuito alla crescita e diffusione dell'attività istituzionale dell'agenzia di stampa con modalità di lavoro e di invio differenti adeguate nel tempo alle nuove tecnologie: dalle leggendarie "cassette" in acciao collocate nel vicolo di piazza Matteotti, contenitori per anni dei comunicati cartacei personalizzate con i loghi delle varie testate locali, agli attuali lanci "on line" e sui "social-network". "Un traguardo significativo per la storia e l'attività istituzionale ed il rapporto fondamentale con i media e tramite loro con i cittadini. Quaranta anni di attività di un organo di informazione istituzionale che coincidono con i sessanta anni dell'Ordine dei Giornalisti, ente pubblico, ordine professionale, che una legge del 1963, la numero 69 del 3 Febbario 1963, ha istituito e con l'entrata in vigore ormai da 23 anni della Legge 150/200 sulla "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni", con cui la comunicazione e informazione pubblica sono state istituzionalizzate ed hanno sancito anche con le dovute distinzioni, la nascita oggi di figure professionali ordinistiche all'interno di enti locali, regione, ministeri ed altri istituti, quali il "giornalista pubblico" ed il "comunicatore pubblico" esplicitamente indicati nell'ultimo rinnovo contrattuale del pubblico impiego". abstraact fonte com