"Nonostante le indicazioni dell'Antitrust e le stime di Ocse e Fondo monetario internazionale sull'incremento del Pil italiano derivanti dall'applicazione delle liberalizzazioni, alla Camera si è deciso di non essere incisivi nel Ddl Concorrenza, tanto che Scelta Civica si è astenuta – ha sottolineato Galgano - Ora il testo è all'esame del Senato, un'occasione per fare finalmente le scelte giuste per il Paese, a cominciare dalla liberalizzazione dei farmaci di fascia C oggetto del mio emendamento, bocciato alla Camera, e che il senatore Orellana ripresenterà". "Ci sono stati negli ultimi decenni svariati tentativi per regolamentare l'attività dei lobbisti. Purtroppo - h spiegato Orellana - fino ad ora, si è riusciti soltanto ad avere diverse regolette disperse all'interno di svariati provvedimenti". Uno specifico disegno di legge, scelto come testo base, è fermo in 1° Commissione dallo scorso giugno. "Ho ripreso il contenuto della mia proposta di legge trasformandolo in un emendamento al ddl concorrenza – ha continuato il senatore - in quanto credo sia urgente e necessario avere delle regole organiche in materia di rappresentanza di interessi per garantire ai cittadini la massima trasparenza sul lavoro dei lobbisti." abstract fonte com