(ASCA/CIS) - Roma, 30 nov - Sul tavolo, al momento, solo ipotesi. Dalla ''super-Imu' sugli immobili all'aumento dell'Iva, da una tracciabilita' quasi totale dei pagamenti in contanti alla ''stretta'' sulle pensioni di anzianita'. ''Stretta'' con cui aprono oggi quasi tutti i quotidiani italiani, che riferiscono della possibilita' di innalzare da 40 a 41/43 anni gli anni di contribuzione, oltre al possibile blocco degli adeguamenti economici legati al tasso d'inflazione. Ipotesi, in attesa del Consiglio dei ministri di lunedi' prossimo. SEGUE
Mario Monti, il 5 dicembre - scrive l'ASCA - dovra' necessariamente mostrare le sue carte e dipingere un quadro di cui e' nota per ora solo la cornice. Un'attesa che non sembrano gradire i mercati, da cui non giungono segnali di un chiaro cambio di rotta, con lo spread - termine divenuto ormai di dominio pubblico - che rimane ampiamente sopra il livello di allarme, rendendo sempre meno appetibili i nostri titoli di Stato. L'effetto annuncio di una nuova manovra correttiva (si parla di 11 miliardi solo per il 2012, per arrivare forse a 20-25 miliardi complessivi da qui al 2013), funzionale al raggiungimento del pareggio di bilancio tra due anni, convince invece l'Unione europea.