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Venerdì 15 Luglio 2011 11:58

CRISI: IN ITALIA OLTRE 1 MILIONE LE FAMIGLIE IN POVERTA' ASSOLUTA In primo piano

15-07-2011

CRISI: IN ITALIA OLTRE 1 MILIONE LE FAMIGLIE IN POVERTA' ASSOLUTA

Nel 2010, in Italia, 1 milione e 156 mila famiglie (il 4,6% delle famiglie residenti) risultano in condizione di poverta' assoluta, per un totale di 3 milioni e 129 mila persone (il 5,2% dell'intera popolazione). Lo rileva l'Istat nel suo Rapporto sulla 'Poverta' in Italia.

L'incidenza della poverta' assoluta, spiega l'Istat, viene calcolata sulla base di una soglia di poverta' corrispondente alla spesa mensile minima necessaria per acquisire il paniere di beni e servizi che, nel contesto italiano e per una determinata famiglia, e' considerato essenziale a uno standard di vita minimamente accettabile.

 

L'Istat rileva che sono 8 milioni 272 mila le persone considerate povere, il 13,8% dell'intera popolazione. Sono quelle famiglie che si trovano in condizione di poverta' relativa e sono 2 milioni 734 mila (l'11% delle famiglie residenti). La stima dell'incidenza della poverta' relativa (cioe' la percentuale di famiglie e persone povere), spiega l'istituto di statistica, viene calcolata sulla base di una soglia convenzionale (linea di poverta') che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi.

La soglia di poverta' relativa per una famiglia di due componenti e' pari alla spesa media mensile per persona nel Paese, che nel 2010 e' risultata di 992,46 euro (+1% rispetto al valore della soglia nel 2009). Le famiglie composte da due persone che hanno una spesa mensile pari o inferiore a tale valore vengono classificate come povere.

SOFFRONO MEZZOGIORNO E FAMIGLIE NUMEROSE

Segnali di peggioramento si osservano, tuttavia, tra le famiglie di cinque o piu' componenti (dal 24,9% al 29,9%), in particolare nel Centro (dal 16,1% al 26,1%), tra quelle con membri aggregati (dal 18,2% al 23%) e di monogenitori (dall'11,8% al 14,1%); nel Mezzogiorno peggiora la condizione delle famiglie con tre o piu' figli minori (dal 36,7% al 47,3%). La poverta' aumenta tra le famiglie con persona di riferimento lavoratore autonomo (dal 6,2% al 7,8%) o con un titolo di studio medio-alto (dal 4,8% al 5,6%), a seguito del peggioramento osservato nel Mezzogiorno (dal 14,3% al 19,2% e dal 10,7% al 13,9% rispettivamente), dove l'aumento e' particolarmente marcato se si tratta di un lavoratore in proprio (dal 18,8% al 23,6%).

Peggiora anche la condizione delle famiglie di ritirati dal lavoro in cui almeno un componente non ha mai lavorato e non cerca lavoro: essenzialmente, si tratta di coppie di anziani con un solo reddito da pensione (dal 13,7% al 17,1%).


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