Abbiamo la necessita' di mettere gli occhi sull' onerosita' di un debito che pesa per il 120% sul Pil''. Per Corsaro questa ''non sarebbe una correzione della manovra che stiamo per approvare'' ma ''un intervento eccezionale con un obiettivo strategico: ridurre di un quarto il debito e abbatterlo fino al 90%. Solo il risparmio sugli interessi sarebbe di 23-24 miliardi, reinvestibili in spesa sociale, enti locali, senza contare la minore onerosita' del debito residuo''. Cosi', rileva Corsaro che rilancia le sue proposte su patrimoniale, riforma delle pensioni e condono, ''si chiuderebbe il cerchio di un'operazione che dal pareggio di bilancio arriva a erodere il debito riportando il Paese sui binari della competitivita'''.