(ASCA) - Perugia, 15 dic. - ''L'aspirina, un farmaco di uso quanto mai diffuso e sicuro, puo' essere una valida alternativa agli anticoagulanti per la terapia a lungo termine del tromboembolismo venoso. Questa alternativa appare di particolare interesse, in un periodo di incremento della spesa sanitaria, per il basso costo dell'aspirina (circa 8 centesimi al giorno in Italia) che risulta decine di volte inferiore rispetto ai nuovi farmaci anticoagulanti orali di prossima introduzione nell'uso clinico nel nostro paese''. E quanto evidenziato da Cecilia Becattini ricercatrice presso la Medicina Interna e Cardiovascolare dell'Universita' di Perugia, diretta da Giancarlo Agnelli, nell'illustrare lo studio dell'Ateneo presentato a San Diego, in California, nel corso dell'annuale congresso della Societa' Americana di Ematologia (ASH).
Giovedì 15 Dicembre 2011 20:19
SANITA': ricercatori perugini in USA a congresso ASH In primo piano
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Salute