Secondo Bondi il percorso da seguire e' quello di una Costituente popolare, ma ''che non puo' materializzarsi nell'accettazione dell'ingiunzione di Casini di liberarci di Berlusconi. Io -sottolinea Bondi - mi opporrei drasticamente e apertamente a questa semplice possibilita''.
PDL: BONDI, FORMIGONI INGRATO VERSO BERLUSCONI (IL GIORNALE)
(ASCA) - Roma, 10 ott - Quando Roberto Formigoni dice che Silvio Berlusconi non sara' piu' il candidato del Pdl nel 2013 compie ''non soltanto un atto di ingratitudine che non ha precedenti nella politica italiana, ma soprattutto un suicidio politico, esattamente come quello che compi' la Democrazia cristiana''. Lo dice, in una intervista a Il Giornale, Sandro Bondi. L'ex ministro affronta il caso dei cosiddetti 'frondisti', che rischia di diventare un problema per il segretario Angelino Alfano. ''Alfano - rileva Bondi - rappresenta la possibilita' di dare un futuro alla nostra storia. In questo sta l'intelligenza politica di Berlusconi. Per questo tutti dovrebbero avvertire il dovere di sostenerlo, senza riserve e senza equivoci. Io non ho esitato a dimettermi da coordinatore nazionale per favorire questo nuovo corso politico''.