(ASCA) - Roma, dic - Mangiare troppo ''appesantisce'' il cervello facendolo invecchiare: ricercatori italiani dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma hanno identificato una molecola che aiuta il cervello a mantenersi giovane e che puo' essere attivata mangiando meno. Questa molecola, chiamata CREB1, viene attivata da una dieta a basso contenuto calorico (restrizione calorica) e funziona da direttore d'orchestra accendendo altri geni importanti per la longevita' e per il buon funzionamento del cervello. E' la scoperta frutto del lavoro scientifico condotto dall'equipe di Giovambattista Pani, ricercatore dell'Istituto di Patologia Generale, Facolta' di Medicina e Chirurgia Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma, diretto da Achille Cittadini, in collaborazione con il gruppo di ricerca di Claudio Grassi dell'Istituto di Fisiologia Umana.