(ASCA) - Roma, feb - ''I dati Istat sull'occupazione sono allarmanti. Non solo aumenta la disoccupazione, ma diminuisce addirittura il tasso di attivita', vale a dire il numero di coloro che sono attualmente a lavoro''. Lo afferma Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera. ''Per quanto riguarda i giovani - continua Damiano - abbiamo un balzo nella disoccupazione dal 28 al 31%: una situazione che non si era mai vista in precedenza. Per questo assume sempre piu' importanza il tavolo di confronto fra governo e parti sociali sul mercato del lavoro. SEGUE
Quel che occorre al paese e' un grande patto sociale che metta a disposizione risorse per la crescita e renda piu' forti le tutele nel caso di disoccupazione o perdita del lavoro. Ribadiamo ancora una volta che per noi e' fuorviante l'idea di una modifica all'art. 18: in questa situazione rendere piu' facili i licenziamenti significa alimentare la tensione sociale''. ''Questi dati dimostrano che la cassa integrazione esercita un effetto di contenimento della disoccupazione: se i duecento tavoli di crisi del ministro Passera si trasformassero in tavoli di licenziamento ci ritroveremmo di fronte a una situazione ingovernabile. Quello che occorre e' invece un miglioramento delle indennita' di disoccupazione, che debbono essere di durata piu' lunga dell'attuale e con migliori coperture: ci auguriamo che il governo metta sul tavolo del confronto le risorse necessarie al fine di far acquisire al nostro stato sociale un profilo sempre piu' di stampo europeo'', conclude Damiano.