(ASCA) - Roma, mag - Un imprenditore parmense, Roberto Di Taranto, e' intervenuto all'assemblea degli azionisti di Unicredit come piccolo azionista paventando di allungare la lista di suicidi a causa della crisi economica se l'istituto non avviera' una trattativa per un equo indennizzo a causa di un errore di Unicredit che ha portato le sue tre societa' al fallimento. L'imprenditore ha raccontato davanti agli azionisti che la filiale di Parma di Unicredit per errore ha segnalato il suo nome alla centrale rischi di Bankitalia per un ritardo di pochi giorni nel pagamento di due rate di mutuo nel 2009 provocando il ritiro degli affidamenti con il conseguente fallimento.