City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Venerdì 25 Maggio 2012 07:44

Crisi un altro imprenditore si uccide. Stato fermati

(CIS) - Roma, 25 mag.- Un altra vittima della crisi economica; un altro piccolo imprenditore, questa volta un autotrasportatore che non ce la fatta ad accettare il pagamento di un accertamento. Si e' ucciso in Veneto e l'indifferenza dei politici/tecnici, del Governo Monti, permane. Anche la Chiesa deve fare di piu'.  Sale il numero dei suicidi per crisi economica, per l'intimazione di pagare cio' che uno non ha. E' giusto tutto cio'. L'agenzia delle entrate e Equitalia danno una mano, ascoltando le ragioni, ma potrebbe essere gia' troppo tardi. segue

 Una moratoria resta la strada da percorrere; meglio ancora una sanatoria o un condono al 50%-60% del debito. Un segnale per molte imprese che sono invece costrette a chiudere. Ora l'azienda di quell'autotrasportatore che si e' ucciso e' senza guida e si fermera', cosi' i suoi dipendenti e collaboratori. Lo Stato non avra' piu' le tasse che queste persone pagavano. Bel risultato no.......assurdo.

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