City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Martedì 12 Giugno 2012 12:55

Crisi: Italia e Spagna sotto pressione. Euro a rischio

(ASCA) - Roma - Per salvare l'euro si dovrebbere intervenire ''piu' rapidamente, anche in meno di tre mesi''. E' quanto sostenuto dal direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, rispondendo ad una domanda di Christiane Ammanpour della Cnn su una previsione fatta dal finanziere George Soros. Intanto resta fortissima la pressione sui titoli del debito pubblico dei paesi periferici dell'Eurozona. Il rendimento del Btp decennale segna un massimo giornaliero al 6,17%, il top dalla fine dello scorso gennaio, con lo spread Btp-Bund che si e' allargato a 482 punti.

In aumento anche i tassi sul debito pubblico della Spagna, con il rendimento del Bonos decennale che sale al 6,61% e lo spread con il Bund che si allarga a 528 punti. Intanto, sul fronte azionario, Piazza Affari viaggia in territorio negativo, con l'indice Ftse Mib a 12.969 (-0,79%). Le banche, dopo un timido tentativo di rimbalzo tecnico, sono tornate in apnea proprio a causa dll'aumento dei tassi sul debito pubblico: Bper registra -1,34%, Mps -1,27%, Banco Popolare -1,27%, Intesa SanPaolo -1,26%.  ''Non sto fissando un termine entro il quale tutta la situazione dovrebbe risolversi - ha tuttavia specificato Lagarde -. La creazione dell'Eurozona ha richiesto tempo ed e' un lavoro ancora in corso al momento e deve essere migliorato, modificato e rafforzato nel corso del tempo''.


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