(CIS) - Roma, 15 giu. - In Francia, Germania, Olanda, la pressione fiscale sui redditi pensionistici goduti da cittadini che abbiano raggiunto una certa età (65 – 70 anni) comporta una esenzione di base (franchigia) che va dal 25 al 40% su cui non c'è tassazione e le imposte (progressive) si pagano solo sulla parte restante, anche perché le pensioni, di fatto, non si rivalutano e perdono progressivamente di valore. Un "Manifesto" per un nuovo welfare dei pensionati italiani, basato su una solidarietà e' stato presentato dai giornalisti pensionati italiani. segue
Il manifesto di solidarieta' passa attraverso investimenti di maggiori risorse da destinare a fini sociali, soprattutto da parte del Governo, che deve allentare la pressione fiscale, adeguando le pensioni più basse per soddisfare i bisogni delle famiglie, lenendo le difficoltà economiche e togliendo tutte le iniquità esistenti, e' la proposta dei giornalisti pensionati italiani. All'ultima riunione generale dei giornalisti pensionati, e' stato ribadito che non c'è proporzione tra la elevata tassazione delle pensioni e i benefici che i pensionati godono dallo Stato sottoforma di beni e servizi, soprattutto per quanto riguarda gli ultra 65enni. Il servirsi del sistema sanitario nazionale, dopo una vita lavorativa, è un beneficio sacrosanto che ci spetta dopo aver pagato durante l'arco degli anni di lavoro i contributi relativi, da non confondersi con quelli previdenziali, pur continuando ancora a pagare, da pensionati, il welfare generale, di cui si gode solo in parte.