(CIS) - Roma, 16 giu. - La cassa integrazione in deroga, in Umbria, e' prorogata; un salvagente per 12 mila lavoratori. La Cisl di Ricciarelli ha chiesto a Roma, 20 milioni di euro, poiche' qui la situazione e' molto, molto critica. Aziende che chiudono, servizi come quello affidati da Poste Italiane alla Transystem con 8 dipendenti sul capoluogo (postini anche loro) che si fermeranno dal 30 giugno, tra pochi giorni. Ed ancora situazione criticissima per 40 dipendenti donne della Euroservice che anche ieri hanno manifestato davanti allo stabilimento Nestle'. segue
Non c'e' lavoro. Ma ancora, la Nizzi surgelati ad Assisi (messa in liquidazione), la ex Rapanelli a Foligno, la Basell a Terni, dove solo in 8 lavoratori verranno recuperati per un nuovo appalto. Sono solo alcune delle situazione di crisi....; ieri Unioncamere ha lanciato l'allarme profondo rosso, con l'incremento della mortalita' delle imprese locali. Il Presidente di Unioncamere Giorgio Mencaroni torna a lanciare l'allarme fornendo i dati dell'osservatorio economico dell'Umbria per il primo trimestre 2012: - 5,1 della produzione, 4,8% del fatturato e del 5,3%degli ordinativi. Ci sono dei settori che hanno visto un calo vertiginoso. Per il secondo trimestre invece, potrebbe esserci un cambio di rotta: e' speranza che per l'imprenditore e' vita.