A contribuire a delineare un quadro di tali dimensioni, come evidenziato dal campione analizzato composto da circa 650 imprese, 239 dell'industria e 405 dei servizi, anche il riacutizzarsi delle tensioni sui mercati finanziari. Nel complesso del 2011, pertanto, il fatturato a prezzi costanti ha segnato una crescita modesta, restando comunque al disotto dei livelli pre crisi.  ''Rispetto ad un tasso di disoccupazione del 6,6%, c'e' un forte incremento della disoccupazione giovanile di coloro che stanno tra i 15 ed i 34 anni ed invece la disoccupazione degli altri - ha concluso il direttore della sede Bankitalia di Perugia - e' su livelli normali, questo vuol dire che purtroppo i giovani sono la quota di popolazione che soffre di piu' in questo momento''.