La capacita' del Corpo di aggredire i patrimoni illeciti accumulati e garantire la pretesa erariale emerge dal valore dei sequestri gia' eseguiti o proposti per l'esecuzione all'Autorita' Giudiziaria, pari a 950 milioni di euro, e dall'elevato numero di adesioni spontanee dei contribuenti controllati ai rilievi mossi dalla Guardia di Finanza, per 1,5 miliardi di euro nascosti al fisco. I controlli in materia di scontrini e ricevute eseguiti dall'inizio dell'anno sono stati 193.833. Il 32,10% di questi e' risultato irregolare. Sono invece 13.203 i lavoratori in nero o irregolari scoperti e 2.787 i datori di lavoro verbalizzati. In materia di investigazioni patrimoniali antimafia sono stati svolti accertamenti nei confronti di 2.723 soggetti. Le indagini antidroga hanno portato al sequestro ioltre 11 tonnellate di sostenze stupefacenti, nel 2012, di cui 1,2 tonnellate di cocaina e 9,7 fra hashish e maijuana. Un ulteriore piano di intervento e' stato avviato sugli ''affitti in nero'', in particolare relativi agli immobili in localita' di villeggiatura e nelle citta' universitarie. Il complesso delle frodi individuate a danno dei bilanci previdenziali ammonta - e' detto in una nota - a oltre 50 mln di euro con un incremento del 50% rispetto all'anno precedente. Scoperti anche 336 falsi invalidi che hanno percepito sussidi indebiti per 5,5 mln di euro, nonche' un migliaio di falsi poveri che hanno beneficiato di prestazioni sociali agevolate per un valore di 3,3 mln. Infine stop anche a sprechi e irrregoalrita' nell'amministrazione della Cosa pubblica: i Reparti del Corpo hanno condotto quasi 700 interventi di iniziativa o su delega della Corte dei Conti, che hanno consentito di accertare danni all'Erario per 790 mln di euro.