L'istituzione del Comitato tecnico di coordinamento composto dagli assessori regionali competenti dal presidente di Sviluppumbria e da 18 membri designati dal Consiglio delle autonomie locali, dalle associazioni di categoria, dalle Camere di Commercio di Perugia e Terni e dai sindacati. La nomina di un amministratore unico, per un periodo massimo di 6 mesi, che sostituisce il Consiglio di amministrazione di Sviluppumbria per assicurare il completamento del processo di riorganizzazione in relazione alle funzioni affidate. La riduzione del numero dei membri del consiglio di amministrazione di Sviluppumbria da cinque a tre. Per il relatore di maggioranza, Fausto Galanello (Pd), ''con la soppressione dell'Apt il Consiglio regionale e' chiamato a varare un'altra importante riforma sulla strada della razionalizzazione e dell'efficienza della macchina amministrativa pubblica. A cui fara' seguito quella della sanita', incentrata su una proposta della Giunta recentemente presentata al Consiglio dalla presidente Marini che, tra l'altro, prevede la riduzione a due Asl territoriali ed a due Aziende ospedaliere integrate''.