''Per questo - ha detto papa Ratzinger nella sua catechesi dedicata alla preghiera di San Paolo - e' necessario avere una scala di valori in cui il primato spetta a Dio, per affermare con san Paolo: 'Ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimita' della conoscenza di Cristo Gesu', mio Signore'''. Benedetto XVI si e' anche soffermato sul valore del ''piegarsi di ogni ginocchio'': ''La genuflessione davanti al Santissimo Sacramento o il mettersi in ginocchio nella preghiera - ha spiegato - esprimono proprio l'atteggiamento di adorazione di fronte a Dio, anche con il corpo. Da qui l'importanza di compiere questo gesto non per abitudine e in fretta, ma con profonda consapevolezza. Quando ci inginocchiamo davanti al Signore noi confessiamo la nostra fede in Lui, riconosciamo che e' Lui l'unico Signore della nostra vita''.
Mercoledì 27 Giugno 2012 12:10
Papa: tanti vogliono guidare nostra vita ma solo Dio sia Signore
(ASCA/CIS) - Citta' del Vaticano, 27 giu - Dio deve essere ''l'unico Signore della nostra vita'' anche se sono tanti i ''dominatori'' che la vorrebbero ''indirizzare e guidare'': e' l'avvertimento offerto da papa Benedetto XVI ai circa 7mila pellegrini che hanno partecipato questa mattina all'udienza generale nell'aula Paolo VI in Vaticano.
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