(ASCA) - Siena, giu - ''Dimagrimento'' con la chiusura di 400 filiali, una riduzione del numero dei dipendenti di 4.600 unita', l'ingresso di nuovi soci tramite un aumento di capitale senza il diritto di opzione, aiuti di stato (Tremont-Bond) per complessivi 3,4 miliardi di euro, da restituire entro il 2015. Questi i punti principali del piano industriale 2015-2012 di Banca Mps, presentato oggi agli analisti e alla stampa dal presidente Alessandro Profumo e dall'Ad Fabrizio Viola. segue
Il piano prevede, nel 2015, ricavi totali in calo dell'1%, un costo del credito di 77 punti base, riduzione del 4,3% rispetto al 2011 degli oneri operativi e un utile netto di circa 630 mln. Il common equity Tier 1 ratio Basilea 3 compliant sara' pari all'8,07%. Per soddisfare le richieste di rafforzamento patrimoniale venute dall'Eba, il Monte chiedera' 1,5 miliardi di nuovi 'Tremonti Bond', oltre agli 1,9 mld gia' ''in pancia''. ''Non sappiamo i termini che il governo ci proporra''', ha spiegato Viola, anche se, e' l'impegno di Profumo, l'intervento pubblico sara ' ''di fatto rimborsato'' entro il 2015. Per far questo sara' adottata una politica ''prudente'' nei dividendi, sara' utilizzata la ''cassa'' e sara' lanciato un aumento di capitale da un miliardo (''entro l'orizzonte di piano, ma non a breve'', ha precisato Profumo) senza diritti di opzione per i soci.