Nessun contributo significativo invece dalla domanda aggregata: i consumi privati scenderano nel 2* e 3* trimestre rispettivamente di -0,.2% e -0,1% per risalire a quota zero nell'ultimo trimestre dell'anno. Sempre negativa la spesa per investimenti: -0,7% nel secondo trimestre; -0,5% nel terzo, -0,3% nel quarto. Nella secondo semestre di quest'anno, i tre istituti si attendono un calo dell'inflazione intorno al 2% dal 2,4% del secondo trimestre. L'Outlook dell'Eurozona resta fortemente condizionato dalle risposte che verranno trovate per affrontare la crisi del debito sovrano che pesa sui mercati finanziari e sul rischio bancario.