''Dopo lo scontro sul fondo salva stati e dopo lo scandalo che ha coinvolto la Barclays, questa ennesima decisione di un'agenzia di rating - spiega il dirigente della Cgil - impone una riflessione seria a tutto il mondo politico nazionale e all'Europa. E' arrivato il momento di ripensare il sistema di valutazione e il sistema di protezione dell'euro e dei titoli di Stato, a cominciare dal ruolo della Bce, che deve intervenire direttamente contro la speculazione finanziaria''. ''Il problema vero - conclude Barbi - e' quello di reagire alla recessione riavviando in ogni paese l'economia reale su basi diverse a partire dai grandi investimenti nell'economia verde, nella riconversione ecologica e per quanto riguarda nello specifico l'Italia nella messa in sicurezza del territorio e dell'immenso patrimonio artistico e culturale del nostro Paese''.