(CIS) – Perugia, 15 lug. - Oggi ultimo giorno della 39esima edizione di Umbria Jazz, prima edizione tenutasi in reale tempo di crisi. Ma fortunatamente, nonostante lo scenario problematico della nostra società, la kermesse ha saputo reggere le aspettative dimostrando ancora forza e solidità. E i numeri, anche per il 2012, parlano chiaro: sono stati presentati nella conferenza stampa conclusiva di Umbria Jazz, alla presenza di Carlo Pagnotta, il sindaco Wladimiro Boccali, la Presidente regionale Catiuscia Marini e Stefano Mazzoni per la Provincia di Perugia, le prime stime di presenze e incassi che, in proporzione al 2011, sono stati più che soddisfacenti se non maggiori dell'edizione precedente. segue
L'edizione di Umbria Jazz 2012 incassa poco meno di 1 milione di euro a fronte del 1,2 milioni del 2011, ma con un cartellone di 180 concerti invece che di 260 dello scorso anno. Alleggerire il programma senza abbassare la qualità è stato l'obiettivo primario della Fondazione e Associazioni Umbria Jazz, costretti anche a delle scelte dolorose come eliminare le marching band mattutine ed alcuni concerti teatrali. Musicalmente, però, il festival ha mantenuto alto il suo profilo qualitativo dando spazio anche all'altra musica, come reggae, blues, pop fino ad arrivare alla house con il vero evento del 2012, la presenza in cartellone di DJ Ralf che è effettivo segno di vitalità del festival.