Nella sede del centro congressi Gio' di Perugia, il presidente di Rocca Salimbeni, e' giunto con il responsabile dell'area Umbria e Marche di MPS, Fausto Mecatti. "Nell'ultimo incontro tenutosi a Bruxelles – ha aggiunto Profumo – c'erano piu' interlocutori; io credo in un progetto europeo dove pero' c'e' piu' Europa ed in questo, il presidente del consiglio Monti sta dando un contributo rilevante. Inoltre – ha ribadito – l'Italia ha fatto delle cose, e' stata approvata la riforma delle pensioni e del lavoro e credo sia importante per trasmettere ottimismo e positivita' nel futuro". In mattinata il presidente del Mps era stato ricevuto dal presidente della Regione Catiuscia Marini. Il Monte dei Paschi con la guida di Profumo, e' impegnato in un piano di riorganizzazione-rilancio, e di ricerca di nuova redditivita'. ''La banca ha piu' personale di quanto dovrebbe: non ce lo possiamo piu' permettere. Abbiamo cento dirigenti di troppo''.  Profumo, presidente di Mps lo ha affermato in una recente intervista a 'L'Espresso'. Il Monte deve tagliare, sottolineo' il manager, ''seicento milioni, di cui la meta' e' costo del lavoro. Ma una parte si sposta nella voce 'altri costi': sono i 2.360 colleghi del back office che vanno a lavorare in una societa' che ci vendera' i suoi servizi''. Il 20 luglio scorso, i dati di bilancio dimostravano svalutazioni per complessivi 3.503 milioni di euro. L'attivo totale e' di 2,562 miliardi mentre il patrimonio netto ammonta a 1,331 miliardi. Profumo ha anche ricordato di aver parlato di assunzioni (400  circa) per effetto del pensionamento secondo la legge Fornero (normale tourn-over) nell'istituto Senese che continuera' ad avere il suo "cervello" nella citta' del Palio.