"Penso che dobbiamo far capire loro - ha aggiunto - che occorre crescere dimensionalmente per avere una presenza internazionale''. Proprio la vocazione all'export, ha riconosciuto il Presidente, e' quell'elemento che garantisce, da parte della Banca, attenzione e sostegno. ''Ci rendiamo conto della complessita' del momento - ha detto - e che come Banca dobbiamo svolgere un ruolo di supporto anche emotivo, con l'auspicio che le imprese che esportano continuino a crescere, come di fatto sta succedendo, e quindi che si possa creare un volano positivo per riassorbire le situazioni di difficolta'. Siamo molto focalizzati sulle imprese esportatrici, perche' sono la parte oggi dell'economia che funziona meglio''. Chiamato a commentare il modello imprendiriale ''piccolo e' bello'', Profumo si e' detto convinto che ''piccolo e' un elemento di debolezza per affrontare nuovi mercati e diversificare i rischi'' ammettendo che la competizione deve essere basata su ''qualita' e contenuto'', il tutto mantenendo l'unitarieta' della realta' d'impresa. ''Far funzionare le reti d'impresa e' complesso - ha infatti ribadito - aggregando piu' imprese l'imprenditore puo' perdere il controllo''. Chiamato ad evidenziare il messaggio della sua visita in Umbria ''e' d'attenzione - ha riconosciuto - ho dedicato tempo alla Toscana, all'area di Padova dove abbiamo Antonveneta e poi sono venuto qua in Umbria perche' e' una zona del Paese dove abbiamo fortissimo radicamento. Per noi e' fondamentale valorizzare le 67 filiali che abbiamo nella regione ed intensificare moltissimo il rapporto con i nostri clienti. Significa investire su famiglie ed imprese, sulle comunita', concetto ancora piu' pregnante dei territori, che sono la base strategica della vita del MPS''. In mattinata il presidente aveva incontrato la Governatrice Catiuscia Marini per informarla del suo programma di lavoro, con riferimento alla presenza dell'istituto senese in Umbria. La presidente aveva sottolineato la storica presenza in Umbria di MPS, rivolgendo a Profumo l'invito ad operare affinche' l'istituto di credito continui ad essere una presenza significativa nel sistema bancario regionale e adotti adeguate politiche di credito a sostegno, soprattutto, del sistema delle piccole e medie imprese.