L'arcivescovo mons. Zef Gashi, nella sua omelia, si è soffermato su quanto sia attuale oggi la figura di fra' Giovanni da Pian del Carpine che visse nel mondo medievale dove c'erano «tante divisioni e guerre, invasioni e distruzioni che somigliano tanto ad alcune dei tempi moderni, dei giorni d'oggi. Personaggi come lui ci devono aiutare a pensare un mondo unito, bello, dove sia bello vivere e dove tutti siamo fratelli e sorelle a prescindere dal colore della pelle e dalla lingua che parliamo, figli di un unico Dio creatore e salvatore. Fra' Giovanni con la sua vita e la sua attività illumina chiaramente il carattere universale della Chiesa che non si ferma in un unico territorio, ma va ben oltre tutte le barriere etniche, linguistiche ed anche religiose. Tale è la nostra Chiesa, senza frontiere, che ci chiama e ci manda a quelli che hanno bisogno del nostro sostegno. Tale è la nostra vita, un servizio a chi ha più bisogno, fatto di amore e dedizione. Mons. Zef Gashi ha invitato, nel 2014, l'Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve e al suo pastore ad Antivari che si sta preparando per la celebrazione giubilare del 925° anniversario della fondazione dell'Arcidiocesi.