(CIS) - Roma, 3 set. - Dopo l'Umbria il ministro Catania ha raggiunto l'Emilia, rendendosi conto, in "questi due giorni in Emilia, di quale fosse la situazione del settore agroalimentare, colpito qui così severamente prima dal terremoto e poi dalla siccità. Mi sono reso conto - ha detto il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Mario Catania - che al grande impegno per ripartire delle imprese è corrisposta da parte delle amministrazioni locali un'azione importante. Inoltre ho costatato che c'e' una generale condivisione da parte degli operatori sui provvedimenti legislativi che il governo ha messo in campo per la ricostruzione". segue
Oggi il Ministro si e' recato nel modenese presso una delle aziende colpite dal sisma, che sta faticosamente riuscendo a rimettere in funzione i suoi impianti. Accompagnato dall'Assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni, dal sindaco di Bomporto Alberto Borghi e dal presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, il Ministro ha incontrato alcuni rappresentanti del comparto agroalimentare della zona. "Per quanto riguarda il nostro settore – ha aggiunto il Ministro -, oltre all'anticipo dei fondi Pac, abbiamo messo in campo 135 milioni di euro dei Piani di sviluppo rurale e personale del Ministero, che ci era stato richiesto dalla Regione per evadere velocemente le centinaia di pratiche riguardanti il sisma. Quanto al riconoscimento da parte dell'Ue del terremoto come causa di forza maggiore, sono fiducioso. Da parte della Commissione e dell'Unione c'è un atteggiamento di comprensione nei confronti della situazione in cui versano le aziende emiliane colpite dal terremoto."