(ASCA/CIS) - Roma, 11 set - ''L'uscita di sicurezza deve essere l'applicazione di quello che fece il presidente Roosevelt, ovvero la divisione delle banche tra produttive e speculative. Se usi i soldi dei cittadini li puoi usare solo per finanziare le imprese e le famiglie e non per speculare nel casino della finanza come si fa adesso. Se le cose vanno bene ci sono i profitti, altrimenti le perdite sono dei risparmiatori. Questa e' la vera uscita di sicurezza." Lo dice l'ex Minisro Giulio Tremonti. " segue
"Quella che si vede ora e' una tecnica finanziaria che sposta attivi tossici da una tasca all'altra. Siccome titoli tossici non li vuole piu' comprare il mercato allora li compra la Bce. Quando la Bce, gia' piena di titoli tossici, avra' problemi chi paghera'? I cittadini''. E' quanto osserva ancora sui problemi e le vie d'uscita dalla crisi economica europea, in diretta a Tgcom24, l'ex ministro Giulio Tremonti. Sull'opposizione alle politiche della Bce, Tremonti osserva: ''La ragione di opposizione e' politica, ovvero stabilire quanto la moneta puo' dominare sulla democrazia e quanto i banchieri centrali possono controllare i governi. In sintesi: vediamo come funziona, ma funziona solo se i governi accettano delle condizioni che non sono poste da altri governi ma dai tecnici. E' presto per dirlo, vorrei vedere le condizioni, chi le controlla e alla fine il travaso di potere che si produce tra i singoli governi o i poteri del mercato finanziario''.