(CIS) - Roma, set. - Monti ammette: crisi acuita dal rigore. Il premier, le imprese e i sindacati devono fare di piu'. Al tavolo della crescita arriva ancora fumata nera: Camusso non dipende solo da noi. Si sa cosa vuole il sindacato:meno tassazione, piu' fondi per lo sviluppo, meno burocrazia, equita', tagli alla macchina dello Stato. Ma la Cgil pensa sempre allo sciopero in difesa dei tanti disoccupati e cassa integrati che sono in aumento. 150 sono le vertenze nazionali al ministero.