Il segretario della Cgil, che nei giorni scorsi non aveva escluso l'idea di uno sciopero generale, puntualizza: ''Sulla produttivita' incide il problema della dimensione delle nostre aziende. Servono, inoltre, nuove norme sulla legalita' e sulla corruzione, che incidono pure sulla produttivita'. Serve ridare fiducia alle persone cominciando con la detassazione delle tredicesime con le risorse recuperate dalla lotta all'evasione''. Luigi Angeletti, segretario generale della Uil, assente all'incontro di ieri, su Twitter scrive: ''Nei paesi normali sono i cittadini che esigono che i governi facciano di piu'''. Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, si dice disponibile a raggiungere l'intesa con il governo: ''Possiamo affrontare insieme i problemi della crescita e della produttivita'. La drammatica crisi dell'Alcoa dimostra i ritardi accumulati in questi anni sui fattori di sviluppo''. Bonanni si dice convinto che ''le grandi sfide si affrontano con la cooperazione'' e che ''i salari sono bassi per le troppe tasse e per la scarsa produttivita' di sistema''.
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