Ci sono meccanismi che noi vogliamo si sottoscrivano davanti alla gente. Per esempio se ci sono diversi gruppi parlamentari, nel caso di dissenso, ci deve essere una cessione di sovranita', si vota a maggioranza in assemblea dei gruppi congiunta perche' sappiamo che dobbiamo garantire la governabilita'''. ''Al campo dei progressisti - aggiunge Bersani - chiedo che si dimostri colloquiale e disposto a intendersi con tutte quelle forze saldamente costituzionali, moderate ed europeiste che siano disposte a far argine a una destra con piegature populiste di questo nostro sistema''. ''Tutti i giorni si parlera' - sottolinea il leader del Pd - una volta di matrimonio, una volta di rissa'' tra progressisti e moderati. ''Io sto fermo a un dato di fondo e il fatto che ci siamo trovati d'accordo per mandare a casa Berlusconi e che il primo passo positivo in Europa del governo Monti e' stato il risultato dell'intesa tra Monti e la nuova Francia di Hollande dimostrano, a chiare lettere, che progressisti possono parlare con formazioni liberali e moderate. Sono sicuro che quel solco di fondo portera', non so dirvi in quali forme, se prima o dopo, a doversi intendere''.