Riommi ha commentato i dati sull'export umbro del primo semestre 2012, con quasi 2 mld di esportazioni ed un incremento percentuale dell'8,5%, che hanno posto l'Umbria tra le prime regioni in Italia. Per Riommi si tratta di ''un confortante segnale di vivacita' del sistema produttivo regionale in un contesto ancora caratterizzato da forti preoccupazioni per la tenuta di parti importanti del sistema delle imprese. Il quadro che si ricava - secondo l'assessore - conferma che la matrice produttiva su cui si e' costruito lo sviluppo della regione e' quella che tiene e che anzi da' segnali di crescita e di sviluppo sul piano internazionale. Siderurgia, meccanica di precisione ed avanzata, tessile abbigliamento, l'arredo casa e produzioni alimentari di qualita' - evidenzia - rappresentano i comparti da cui ripartire e su cui articolare una politica industriale della regione in cui l'export e l'internazionalizzazione delle imprese, unitamente alla crescita delle dimensioni d'impresa, il sostegno alla ricerca ed all'innovazione e l'accesso al credito rappresentano le principali linee direttrici dell'azione regionale''.