Secondo le associaizoni, nei primi 8 mesi del 2012 i consumi di carburante sono calati in Italia addirittura del 9,3%; tuttavia la spesa per i rifornimenti e' aumentata in modo impressionante, al punto che da gennaio ad agosto ogni famiglia ha gia' speso mediamente quasi 1.900 euro per benzina e gasolio. Ma il dato piu' sconvolgente - prosegue la nota - e' quello che vede crescere gli introiti del fisco, al punto che nonostante il forte calo dei consumi ogni famiglia, nei primi 8 mesi dell'anno, ha pagato 1.020 euro allo Stato solo per tasse su benzina e gasolio, 151 euro in piu' rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di fronte a tali dati, le varie Associazione scendono stamane in piazza dando vita ad una singolare protesta che si terra' alle ore 12 davanti Montecitorio nell'ambito della Giornata nazionale contro il carovita. Al Governo chiederanno di tagliare quelle accise introdotte prima del 2002 e palesemente anacronistiche, misura che porterebbe ad un risparmio per gli automobilisti pari a 23 centesimi di euro al litro (ossia 11,5 euro a pieno).