Lo ha detto il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali che ha inaugurato stamane, assieme agli assessori Giuseppe Lomurno (Commercio) e Ilio Liberati (infrastrutture) la grande fiera dei Morti di Perugia nelle due sedi ormai consolidate di Pian di Massiano (518 banchi che offrono merci di ogni tipo) e nel centro storico (100 banchi, 20 dei quali delle sei citta' gemelle di Perugia: i francesi di Aix en Provence, i tedeschi di Potsdam e Tubingen, gli slovacchi di Bratislava, gli americani di Seattle e Grand Rapids). Boccali, con gli altri assessori ha fatto un breve giro tra i banchi intrattenendosi con alcuni operatori. Raggiunto con il Minimetro' il centro del capoluogo, il sindaco ha visitato anche gli stand delle citta' gemelle, che sono tutti concentrati in Piazza Italia, e quelli di artigianato, antiquariato ed enogastronomia allestiti lungo Corso Vannucci, Piazza Matteotti, Via Mazzini. ''Dove va la tradizione'': uno slogan per la Fiera che ha sette secoli di vita, una tradizione - ha detto l'assessore al commercio Lomurno - che significa come anche con il commercio ci si possa candidare all'ambizioso progetto Perugia-Assisi insieme, capitali della cultura nel 2019. Dalle piccole cose si fanno le grandi imprese''. Boccali infine ha voluto ringraziare gli uffici per il grande sforzo organizzativo che la Fiera comporta, con la formula di due sedi espositive, unite dal Minimetro'. La Fiera offre quest'anno il Bibliobus: vera e propria biblioteca viaggiante, attrezzata su un camper, in cui e' possibile visionare il catalogo dei libri disponibili, consultare volumi e riviste e prendere in prestito gratuitamente libri e DVD. Trasporta oltre 1.700 libri per adulti e ragazzi e piu' di 200 DVD.