(ASCA) - Roma, 21 nov - ''Se davvero dovessi risultare vincente, non sarei solo, sarei con i 2-3 milioni di Italiani che avrebbero in quel caso scelto me, e quindi avrebbero deciso non solo di fare quelle misure contro la casta, ma di fare iniziative concrete per uscire da una politica che in questi anni non ha prodotto occupazione, non ha prodotto efficienza e non ha dato neanche dato un po' di senso di giustizia sociale e fiscale di cui ci sarebbe stato bisogno. E' un Paese in cui c'e' un'evasione fiscale di 120miliardi di euro, cosa hanno fatto quelli che sono stati al Governo? Al massimo hanno fatto Equitalia che e' uno strumento forte coi deboli e debole coi forti, niente contro chi lavora li', sia inteso, ma contro chi ha fatto le leggi si'''. Cosi' il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Segue
Renzi che e' candidato alle primarie del centrosinistra, intervenendo questa mattina ai microfoni di Rtl 102.5 in ''Non Stop News''. ''Dobbiamo andare ad incrociare le banche dati - aggiunge -, a scoprire chi sono i veri evasori anziche' dare la caccia ai piccoli pesci che sono quelli che poi non riescono ad arrivare alla fine del mese. C'e' bisogno di un cambiamento radicale, ho parlato del fisco, potrei parlare del diritto del lavoro. Mi piace l'idea di un paese che faccia finalmente le cose e siccome credo che negli ultimi 20 anni ci siano delle evidenti responsabilita' di Berlusconi perche', diciamoci la verita', a parte la Santanche' non c'e' nessuno in Italia che non pensi che Berlusconi abbia fallito dal punto di vista della capacita' concreta di Governo''.