(ASCA) - Roma, 7 dic - Bpm e sindacati firmano l'accordo quadro sul personale che portera' all'uscita di 700 dipendenti attraverso un piano di esodo volontario mentre verranno consolidati i dipendenti che hanno un contratto interinale con almeno 3 anni di permanenza nell'istituto. L'accordo ''nasce dalla comune volonta' delle parti di assicurare insieme un rilancio di Bpm e un futuro tranquillo per i suoi dipendenti'', si legge in un comunicato. segue
L'uscita dei 700 dipendenti avverra' attraverso un piano incentivato. In dettaglio e' prevista la fuoriuscita volontaria di quanto a fine 2015 abbiano maturato i requisiti per avere diritto alla pensione e dal ricorso alle prestazioni straordinarie del fondo di solidarieta' di settore per i dipendenti che matureranno i requisiti per l'accesso al trattamento pensionistico fino al dicembre 2018 con possibilita' di ampliamento fino al 30 giugn2020. ''Il costo dell'investimento - contionua il comunicato - e' stimato tra 180 e 200 milioni di euro e sara' contabilizzato interamente nel bilancio 2012''.