(CIS) - Roma, feb.- La Corte dei conti apre al condono. Quello fiscale ha dei motivi fondati. Per il presidente della Corte Giamaolino, precisa su La Nazione, e' una riflessione tecnica. Il nostro commento e' il seguente: per far ripartire l'economia ci vuole una "scossa", una attivita' che azzeri tutti i contenziosi, costosi per il cittadino, per le imprese e raggiungibili come effetto a meta, ma negli anni. segue
All'economia italiana serve far presto: quindi un condono, con pagamenti anche se rateizzati, veloci, ovviamente con cifre inferiori a quanto "comminato", puo' dare la spinta alla ripresa dei consumi, a quel circolante, che ora e' sparito per effetto anche della rigidita' delle banche che non concedono piu' prestiti e mutui.