Lo ha fatto commentando il numero crescente di lettere da parte di donne e uomini che giungono alla rivista San Francesco Patrono d'Italia, edita dal Sacro Convento di Assisi, per raccontare il disagio, la fatica di vivere nell'Italia di oggi, attraverso le proprie testimonianze. Il sito della rivista - sanfrancesco.org - ha deciso di pubblicarle e di farle commentare dagli altri lettori. In un giorno ne sono arrivate piu' di una cinquantina. C'e' il dramma del lavoro che non si trova, di una vita sempre piu' dura da portare avanti, e c'e' l'appello in molti casi disperato alla classe politica italiana - attraverso la citazione dell'esempio di San Francesco - affinche' ci sia ''maggiore equita' e giustizia in tutti i settori''. Tutto parte, sottolineano i frati di Assisi, dalla lettera di una ragazza che si firma ''disperata'': ''Non ho un lavoro e per questo mi sento sempre molto giu' e un po' fallita. Ho 35 anni e nella mia vita non ho combinato nulla, mi sento inutile e a volte penso che sarebbe meglio farla finita. Sono solo un peso per tutti. Mi chiedo, che senso ha vivere''. Tanti i commenti seguiti, come quello di Marco, di Roma, che chiede ai ''cattolici che sono in politica di smuovere le coscienze con azioni forti e senza mezzi termini, come il messaggio di questa ragazza cosi' disperato e struggente''. Sergio dice di ''non perdere la speranza e di non mollare mai''; Silvia, di Cuneo, in vista delle elezioni, chiede ''cose positive, che meritiamo, come serenita', giustizia, pulizia, onesta', rispetto, equita', pace''.