City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Venerdì 08 Marzo 2013 17:19

Crisi: Studi Confindustria, emergenza credito e' allarme

(ASCA) - Roma, 8 mar - L'Italia ''e' ancor una volta in piena emergenza credito'', uno ''stallo'' che puo' essere superato solo sbloccando i 48 miliardi di euro di debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese.E' quanto denuncia il Centro Studi di Confindustria secondo il quale in questa fase ''rischia di partire la terza ondata di credit-crunch, dopo quelle del 2007-2009 e quella del 2011-2012. Le banche sono sempre piu' selettive, i prestiti calano, i tassi salgono, molte imprese rinunciano a chiedere crediti. Un terzo delle aziende ha liquidita' insufficiente e molte con progetti validi vanno in crisi per carenza di fondi. Cosi', anziche' lasciare il posto a una timida ripresa, la recessione puo' di nuovo aggravarsi''. Segue abstract Asca

 

 Secondo il CSC, ''va spezzato il circolo vizioso: le banche sono caute nell'erogare prestiti per timore del contesto recessivo che fa crescere le perdite su crediti, erodendo il capitale; la scarsita' di credito frena il recupero della domanda interna, anzi la affossa ulteriormente.


camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information