A fronte dei tagli nei trasferimenti statali che si sono succeduti negli ultimi 3 anni, la Regione Umbria disporrebbe di soli 120 milioni a libera destinazione su un bilancio di 2 miliardi e 305 milioni. resistito ai tagli dei trasferimenti statali. ''Ora le nostre riserve sono finite e si vedono le conseguenze. Sono stati ridotti i fondi per la sanita' e azzerata la possibilita' di indebitamento, bloccando di fatto anche investimenti gia' programmati. C'e' il rischio di non poter gestire i servizi e le uniche possibilita' di intervento saranno quelle legate ai fondi Fas e comunitari.