In particolare, prevede la ricognizione e l'analisi sullo stato della programmazione sociale degli interventi di inclusione socio lavorativa anche attraverso l'implementazione dei modelli organizzativi di reinserimento delle persone soggette a provvedimenti dell'autorita' giudiziaria privativi o limitativi della liberta' personale, la formazione congiunta degli operatori volta allo sviluppo di competenze sulla programmazione degli interventi, sulla progettazione a livello locale e sull'utilizzo delle risorse finanziarie comunitarie, nazionali e locali, sul lavoro in rete, coordinamento e gestione delle risorse e delle iniziative rivolte ai soggetti svantaggiati; la comunicazione e diffusione delle azioni poste in essere ed il monitoraggio e la valutazione. Nel report si illustra il lavoro svolto dalla Regione nel primo anno di attivita' del progetto, ma anche di quanto fatto in base all'Accordo interregionale per l'attuazione dell'iniziativa.