(ASCA) - Roma, mar - ''Diciamo le cose come stanno: il programma di politica economica del Pdl e del Pd e' assolutamente sovrapponibile. E' questa la chiave di tutto, il resto sono chiacchiere e Bersani non provi a far melina''. Questo il punto di vista del capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta che, in un'intervista a La Stampa, ha attaccato Pier Luigi Bersani colpevole di sbattere la porta in faccia a Silvio Berlusconi e di inseguire i ''cultori della decrescita felice''. Secondo l'ex ministro per i due programmi c'e' ''una sovrapposizione del 65%'' anche perche', ha ricordato Brunetta, ''io e Fassina (responsabile economico del Pd ndr)sulle questioni economiche la pensiamo allo stesso modo''. Parole cui ha fatto seguito un preciso monito: ''l'Italia ha bisogno di un governo forte, credibile ed espressione delle maggiori forze del Paese. Non c'e' spazio per trucchi ed inganni''. abstract