"Il progetto che vede impegnata tutta la nostra Regione - ha aggiunto - è già stato selezionato nella short list di sei città che sono state scelte tra le 20 in competizione, ma se alla fine una soltanto sarà la Capitale europea della cultura, è necessario che il grande sforzo fatto da tutte e 20 le città, piccole e grandi, non vada disperso. Per questo io alla Camera con un ordine del giorno e la vice presidente Lanzillotta al Senato con una mozione, abbiamo chiesto che il Governo italiano faccia suo il Programma Italia 2019 che ha lo scopo di valorizzare i progetti contenuti nei dossier di candidatura presentati dalle città". "Ognuna delle 20 in competizione ha cercato di migliorare se stessa non soltanto nell'ammodernamento del sistema culturale e turistico, ma anche avviando trasformazioni sul piano infrastrutturale, urbanistico e architettonico, attraverso forme di progettazione partecipata con uno straordinario coinvolgimento di migliaia di cittadini, associazioni, enti. Tutte e venti oggi fanno squadra - ha concluso Sereni - perché non venga disperso questo patrimonio di progettualità, individuando strumenti e risorse per renderlo operativo".