City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Martedì 28 Gennaio 2014 13:40

Polizia e GDF: operazione porta a sequestro immobili

(CIS) - Perugia, gen.- Una importante operazione di polizia nel settore delle misure di prevenzione a contenuto personale e patrimoniale (Testo Unico Antimafia D.Lsg 159/2011), ha portato al sequestro di beni immobili e terreni per un valore di oltre 700 mila euro. La confisca - spiega una nota congiunta di Polizia e GDF - ha avuto per oggetto tre fabbricati di pregio con annessa piscina ed un terreno siti in Trevi (PG), fittiziamente intestati ad un familiare, nonché un'attività edile costituita nell'anno 1998. segue

Gli immobili sono stati assegnati all'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (istituita con decreto legge n.4 del 4 febbraio 2010, convertito in legge n. 50, il 31 marzo 2010) che ne prevederà il riutilizzo sociale attraverso l'assegnazione alle forze dell'ordine ovvero a quei soggetti – associazioni, cooperative, Comuni, Province e Regioni – in grado di restituirli alla cittadinanza, tramite servizi, attività di promozione sociale e lavoro. La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Perugia, accogliendo la proposta avanzata dal Questore, giudicata sussistente ed attuale la pericolosità sociale del soggetto, nella convinzione che il medesimo abbia vissuto abitualmente anche in parte con i proventi di delitti, desunta da una "carriera" criminale lunga 46 anni (solo dal 1996 all'attualità ha collezionato ben 66 condanne definitive e per altri procedimenti è sono ancora sub giudice), ha emesso il provvedimento ablativo della confisca dei beni. Inoltre, sempre con riguardo alla pericolosità del soggetto, legata anche alla sua "vicinanza" attuale e pregressa ad ambienti criminali, la A.G., ha inteso sottoporre lo stesso alla misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale, per un periodo di anni 5, disponendo l'obbligo di soggiorno nel Comune di residenza (Trevi -PG-). I reati collezionati dal soggetto per i quali è stato indagato sono molteplici, dalle truffe, furti, rapine, stupefacenti, il sequestro di persona (poi assolto), il porto abusivo di armi, la spendita di denaro e carte di credito false, fino ad altri reati minori come l'emissione di assegno a vuoto. Detti reati- e' detto in unanota -  sono stati commessi nel tempo, in numerosissime località d'Italia da Roma, Latina, Civitavecchia, Rieti, Viterbo, Terni, Perugia, Spoleto, Montepulciano, Firenze, Brescia, Alessandria sino a San Remo. In particolare negli anni 60 e 70 il soggetto ha frequentato gli ambienti della malavita romana, e nei primi anni 80 è stato coinvolto in indagini relativi ai malavitosi francesi operanti in Italia (c.d. Clan dei Marsigliesi), nel 1985 è stato arrestato per sequestro di persona o scopo di estorsione ed omicidio (poi assolto), nel 1993 viene arrestato nell'ambito di una complessa indagine che ha visto coinvolti numerosi personaggi della c.d. Banda della Magliana. La complessa attività portata avanti per oltre un anno è stata eseguita in stretta sinergia operativa tra gli uomini della Questura e quelli della Guardia di Finanza di Perugia nel rispetto delle specifiche peculiarità operative istituzionalmente demandate. Secondo l'indagine e' stato evidenziata una sperequazione tra i redditi dichiarati, l'attività economica svolta ed il patrimonio acquisito nel tempo di cui il medesimo non ha saputo giustificar la legittima provenienza.

camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information