Il benvenuto sul grande piazzale del Carcere, lo ha dato il direttore, Bernardina Di Mario, e il comandante della Polizia penitenziaria, il Fulvio Brillo. "Ciascuno ha avuto una parola da dirmi – ha commentato il cardinale Bassetti – e questo è il cuore della vita di queste persone che vivono un'immensa sofferenza interiore. Come vescovo ho una "grande famiglia" da seguire e voi (rivolgendosi ai detenuti, n.d.r.) siete al suo primo posto". Vari sono stati gli appelli dei detenuti al Cardinale; un giovane detenuto gli ha chiesto della confessione dei peccati ed un altro ancora, di religione musulmana. I detenuti e le detenute hanno chiesto al cardinale di aiutarli e lui ha risposto: "tutto l'aiuto con la mia preghiera e con l'affetto. Hanno bisogno di tanta umanità – ha commentato – e si sono avvicinati per salutarmi, ma anche per dirmi una parola all'orecchio, farmi partecipe di quello che avevano dentro e qualcuno anche il pentimento. E' stato un momento di grande verità". L'eminenza Cardinal Bassetti era accompagnato dai sacerdoti del carcere e da un gruppo di collaboratori della Caritas diocesana.