(CIS) - Perugia, apr.- Dall'Ospedale "Santa Maria della Misericordia" in Perugia, dove sono ricoverato per accertamenti a seguito di un improvviso processo infiammatorio, rivolgo alle maestranze e ai dirigenti dello Stabilimento Nestlé - Perugina di San Sisto, il messaggio augurale che avrei loro espresso, il 15 aprile, durante la tradizionale celebrazione eucaristica in preparazione alla Santa Pasqua nei locali della loro fabbrica. Sarà il parroco don Claudio Regni a sostituirmi nel presiedere la Santa Messa. segue
Colgo anche l'occasione per ringraziare e tranquillizzare quanti mi sono stati vicino durante il mio ricovero ospedaliero. Ritornerò tra voi dopo Pasqua, presso la vostra mensa, per un incontro. Carissimi, sto pregando per voi alla vigilia di un importante confronto tra le organizzazioni sindacali, i rappresentanti della Confindustria e i manager della multinazionale Nestlé; incontro che si terrà nella nostra città, il 16 aprile, che riguarda il futuro di 600 lavoratori a tempo pieno dello stabilimento Perugina di San Sisto a rischio "cassa integrazione a rotazione". Nella stessa situazione si trovano altri circa 400 dipendenti del Gruppo Nestlé Italia che lavorano negli stabilimenti di Frosinone e Parma. A rischio ci sono quasi mille posti di lavoro, quindi un migliaio di famiglie che si apprestano a vivere questa Pasqua con tante incertezze, preoccupazioni e sofferenze.