Una ''macchina normale'' e una jeep scoperta, come quella utilizzata nelle udienze generali, che usera' in due occasioni: nello stadio di Amman in Giordania dove celebrera' messa nel pomeriggio di sabato e a Betlemme durante il tragitto che va dal palazzo presidenziale alla Mangiatoia ''per incontrare la gente che lo vorra' salutare''. Papa Francesco, terra' in tutto 13 o 14 discorsi, ''molti ma anche brevi sullo stile del pontefice'', senza pero' pronunciare discorsi alla partenza e questo perche' si e' scelto, ha spiegato padre Lombardi, di non tenerli alla parteza da tutti e tre i paesi ''per un criterio di omogeneita'''. Per quanto riguarda, invece, il delicato tema della sicurezza, sempre il portavoce ha spiegato che ''e' un compito di chi fa i sopralluoghi di preparazione'' ai viaggi. ''Non sono risultati problemi particolari - ha poi aggiunto -. Naturalmente ci sono paesi che ospitano e che si sentono responsabili della buona riuscita della visita''. Comunque, il criterio desiderato dal papa, cioe' quello di spostarsi senza macchina blindata ''e' stato attuato anche in questo caso''. Piccolo rebus, invece, per uno dei gesti piu' attesi: quello del lasciare un pensiero o una preghiera nelle fessure del Muro del Pianto alla Spianata del Tempio a Gerusalemme. Una visita che il papa ed il suo seguito compira' lunedi' 26 maggio alle 9 del mattino. - abstract -