(CIS) - Perugia, mag.- Una delegazione della Caritas regionale dell'Umbria, guidata dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Ceu, accompagnato dal delegato regionale Caritas Giorgio Pallucco, dal direttore della Caritas di Assisi padre Vittorio Viola, da Enrico Mori e da Giuseppe Lepri, è in visita alla Casa di accoglienza della Caritas Umbria a Radulac in Kosovo e ripartira' in serata. E' stata questa per il cardinale Bassetti la prima visita (dal 26 al 28 maggio) da porporato, alla comunità del Kosovo che ha visitato diverse volte negli anni passati. "E' stato davvero commovente incontrare questi ragazzi – ha commentato il cardinale – , una comunità di amici e di fratelli che convivono come in una grande famiglia, senza nessuna distinzione di religione o di etnia". segue
"E' un bel segno di accoglienza e fraternità per dei ragazzi - ha continuato Bassetti - che hanno bisogno di affetto e serenità, dopo le sofferenze subite a causa della violenza e della guerra, che non hanno più genitori o chi si possa occupare di loro. E' stato bello il loro abbraccio affettuoso, spontaneo, una festa che fa bene al cuore e che mostra il grande amore che diventa dono reciproco nella quotidianità, che manifesta l'amore per il prossimo". Attualmente la Casa della Caritas, affidata da 15 anni a Massimo e Cristiana Mazzali, ospita 20 bambini dai 5 ai 18, 11 maschi e 9 femmine tra cui alcuni fratelli. Sono bambini che non hanno famiglia o genitori che non sono in grado di provvedere loro e che arrivano tramite i servizi sociali o il Ministero (fonte ufficio stampa CEU)