(ASCA) - Roma, giu - Una sfilata ancora in clima di 'austerity' quella che oggi ha celebrato, come da tradizione, il 68.mo anniversario della nascita della Repubblica. Nel palco d'onore, le massime autorita' dello Stato a partire dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A sfilare sono stati, in totale, 3.584 uomini di tutti i corpi militari, ma anche rappresentanze delle diverse forze dell'ordine, dei Vigili del Fuoco, della Croce rossa italiana. Una Parata che ha visto anche la partecipazione di militari di altri paesi alleati ma, in particolare, la partecipazione degli aerei delle famose ''Frecce tricolori'' che hanno solcato i cieli di Roma per ben tre volte con la loro scia bianco, rosso e verde. Il viale proprio accanto al Colosseo, non ha visto invece, in linea con la spending review, il passaggio di mezzi meccanici ma solo di quelli storici, per ricordare i 100 anni dall'inizio della Grande Guerra. Particolarmente sentito dai presenti alla sfilata, il passaggio della Brigata Sassari che ha intonato l'ormai famoso 'inno' e quello del Battaglione San Marco, accolto da un caloroso applauso, in ricordo dei maro' Salvatore Girone e Massimiliano Latorre ancora detenuti in India.
Lunedì 02 Giugno 2014 18:58
2 giugno: sfilano in 3.500. Parata in austerity, il cielo Frecce tricolori
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cronaca