Il 18 giugno 1939 Pio XII proclamava San Francesco di Assisi e Santa Caterina da Siena patroni della Nazione. Per il Santo di Assisi, il Pontefice aveva accolto una petizione del vescovo Giuseppe Placido Nicolini che, a tale scopo, aveva ottenuto ampie adesioni dell'episcopato italiano e delle famiglie francescane. I tempi non erano facili. Venti di guerra soffiavano sull'Europa e sul mondo. Affidando l'Italia all'intercessione dei Santi Francesco e Caterina, il Papa sottolineava che della loro celeste protezione non si poteva dubitare, dato che entrambi, già in vita, si erano distinti per il loro "amor di patria". L'arco di tempo trascorso da quella proclamazione ha visto consolidarsi, specie con l'annuale partecipazione delle regioni italiane alla festa di San Francesco, la coscienza di questo patrocinio. Lo scorso 4 ottobre lo stesso papa Francesco l'ha ravvivata con la sua memorabile visita. L'occasione del 75° anniversario è un invito a rivivere nella preghiera, prima ancora che con altre espressioni, quell'evento spirituale in un momento di profonda crisi dei valori ed economica.