In questi anni si è collaudato un metodo di lavoro collegiale e una task force tra Protezione Civile, Assessorato alla Salute, Agenzia Sanitaria Regionale, Aziende del SSR, Ufficio di Sanità Marittima ed aeroportuale (USMAF) di Ancona, che ha già sperimentato positivamente e in più occasioni, la gestione di epidemie veterinarie con possibili riflessi sulla popolazione e la pandemia influenzale del 2009. Il primo settembre scorso state inviate alle Aziende del SSR le indicazioni operative per organizzare in modo efficace ed omogeneo in tutto il territorio regionale la pronta risposta ad un eventuale caso sospetto: il punto di riferimento per l'approfondimento diagnostico è stato centralizzato presso l'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona dove sono presenti sia reparti di Malattie infettive , che il laboratorio di Virologia già individuato a livello regionale per le problematiche di sanità pubblica. Gli altri reparti di malattie infettive del territorio - ha aggiunto l'assessore - appartenenti alla Azienda Marche Nord ed all'ASUR, sono stati individuati per l'eventuale ricovero di persone non malate ma che risultino contatti stretti e ad alto rischio rispetto al sospetto malato; i Servizi di Igiene Pubblica dell'ASUR sono infine stati individuati per le valutazioni e la sorveglianza epidemiologica nel territorio. Le procedure saranno eventualmente modificate alla luce delle indicazioni internazionali e nazionali che dovessero susseguirsi. " fonte com